Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1868-03-23 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto
1 lettera
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da Palermo il 23 marzo 1868. Ceradini vorrebbe da Gibelli una lettera di presentazione a Todaro, che è geloso delle sue piante come un mussulmanaccio del suo harem. Lo invita a fare domanda per la cattedra di Napoli, vacante da un anno, abbandonando la pantanosa Pavia. Di quella zona Ceradini conserva un unico buon ricordo, quello dell’escursione al Penice, dove raccolse un fiore che conserva accanto al ritratto di Gibelli. Ceradini continua a trovarsi male a Palermo. Spera di riuscire a laurearsi, perché ha intenzione, tornato a Milano, di frequentare per due anni l’ospedale [Ceradini frequentò, dopo la la laurea, l’Ospedale Maggiore di Milano sino alla fine del 1869; successivamente si recò in Germania sino alla fine del 1873].
A Ceradini è stato richiesto il suo lavoro sull’apparecchio elettrico per le ferrovie, però non ne ha con sé e prega Gibelli di mandargliene una copia
Valutazione e scarto
Incrementi
Sistema di ordinamento
Area delle condizioni di accesso e uso
Condizioni di accesso
Condizioni di riproduzione
Lingua dei materiali
Scrittura dei materiali
Note sulla lingua e sulla scrittura
Caratteristiche materiali e requisiti tecnici
Strumenti di ricerca
Area dei materiali collegati
Esistenza e localizzazione degli originali
Esistenza e localizzazione di copie
Unità di descrizione collegate
Area delle note
Nota
Ceradini fu personalità poliedrica: docente di fisiologia, brevettò un sistema di scambi ferroviari atti ad evitare scontri frontali tra i treni.