Lettera inviata da Riva Valdobbia [VC] il 4 gennaio 1897. Carestia ha il piacere di comunicare a Gibelli di essere in ottima salute, nonostante i 70 anni e il fatto che Giovenale sostenga che morbus est ipsa senectus. Lo scrivente accenna scherzosamente ad una guerra in corso tra Pragmopora macrospora di Baglietto e Carestia, che si ostina a non voler diventare un micete, e Carestiella socia di Bresadola, che non vuole saperne di passare fra i licheni. La sua preoccupazione è invece quella della salute dell’unico nipote, ormai agli estremi, colpito da mal sottile.