- IT ORTOUT GIBELLI Corr. Jackson, 70
- Unità archivistica
- 1893
Parte diOrto botanico
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Disponibilità di esemplari di Castanea japonica.
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Lo scrivente comunica a Gibelli che l’azienda dispone di alcuni esemplari di Castanea japonica, i quali però sono stati innestati solo da un anno. Non sono disponibili esemplari del genere Castaneopsis.
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Cartolina postale inviata da Milano il 18 marzo 1898. Hoepli ringrazia Gibelli del saldo dei tre conti di cui alla lettera n. 68.2. La casa editrice non dispone della carta di cui Gibelli ha mandato un campione. Hoepli gli invia un campione di carta simile; se è di suo gradimento ne dovrà però acquistare almeno una risma.
Burocrazia dell’amministrazione universitaria.
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Lettera inviata da Milano il 26 febbraio 1898. Hoepli è risentito con l’amministrazione universitaria che ha voluto che la quietanza di £ 570 venisse sdoppiata e rilasciata con due date diverse, il 29 e il 31 dicembre. Spera che ora che siano soddisfatti quei signori “che hanno null’altro a fare che … rompere la gloria al prossimo”.
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Lettera inviata da Milano l’11 febbraio 1898. Hoepli manda a Gibelli l'elenco di tre conti separati, uno per Gibelli stesso (£ 89), uno per i figlio Camillo (£ 119) e uno per l’orto (£ 370).
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Lettera inviata da Milano il 5 febbraio 1898. Hoepli chiede a Gibelli quale parte della cifra a lui richiesta debba essere attribuita all’Orto Botanico. Gli chiede altresì se disponga ancora di un esemplare della memoria pubblicata da Griffini “Sul polimorfismo della Pleospora herbarum” pubblicata nell’Archivio Triennale del Laboratorio di Pavia.
Proposta di preparazione di un Manuale Hoepli sulla flora italiana.
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Lettera inviata da Milano il 17 novembre 1883. Hoepli propone a Gibelli di preparare uno dei suoi Manuali pratici da 1 lira, ovviamente senza figure, sulla flora italiana, dietro compenso di lire 200.
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Richiesta di Caracee italiane.
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Lettera inviata da St. Etienne l’8 gennaio 1877. Hervier ringrazia nuovamente Gibelli per l’invio di Aphanes microcarpa. Gennari continua a non rispondere. Desidererebbe ricevere alcune Caracee italiane.
Ricerca di Phyllodoce taxifolia.
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Lettera inviata da St. Etienne il 22 maggio 1876. Hervier ringrazia Gibelli per avergli mandato Alchemilla (Aphanes) microcarpa. Purtroppo non è in grado di fargli avere un esemplare di Phyllodoce taxifolia. Si potrebbe rivolgere a Edouard Timbal-Lagrave, perfetto conoscitore dei Pirenei, che potrebbe accontentarlo. Altri due esperti della flora pirenaica sono il conte Roger De Bouille e il conte Alberto De Tranqueville. Hervier chiede a Gibelli di raccomandarlo a Gennari, che non gli ha ancora risposto.
Ricerca di notizie su Alchemilla microcarpa.
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Lettera inviata da St. Etienne il 24 aprile 1876. Hervier chiede a Gibelli se gli può mandare la descrizione e possibilmente un esemplare, di Alchemilla microcarpa, che vorrebbe confrontare con una A. arvensis da lui raccolta. Non ha ricevuto risposta da Gennari da Cagliari. Vorrebbe conoscere botanici dell’Istria, di Napoli e di paesi d’Oriente con cui collaborare.
Ricerca di collaboratori esteri.
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Lettera inviata da St. Etienne il 18 gennaio 1876. Hervier ringrazia Gibelli per le piante che gli ha mandato. Gli chiede il nome di qualche botanico di Sicilia, Illiria, Dalmazia, Malta e Sardegna, con cui collaborare.
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Lettera inviata da St. Etienne il 5 gennaio 1876. Hervier comunica a Gibelli di avergli spedito per ferrovia un pacco di piante, comprendente il rarissimo Epipogium Gmelini. Lo prega di fargli avere un catalogo delle piante italiane tra cui potere scegliere. Hervier vorrebbe conoscere un botanico siciliano, con cui collaborare.
Proposta di scambio di piante.
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Chiarimenti sulla tassonomia di alcuni trifogli. Richiesta di Isoetes dubia e tegulensis.
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Lettera inviata da St. Etienne (Loire) l’1 ottobre 1897. Hervier chiede a Gibelli un parere su un Trifolium che J. Freyn di Praga gli ha dedicato. La pianta è stata descritta nel Bulletin de l’Herbier Boissier. Un botanico spagnolo di dubbia competenza, Carlos Pau di Ségorbe, afferma che T. Hervieri di Freyn è il vero T. lagopus di Pourret. Hervier vorrebbe sapere se deve confermare il parere di Freyn oppure no e attende una risposta dalla riconosciuta competenza di Gibelli, autore della magnifica opera sul genere Trifolium. Per completare nel suo erbario il genere Isoetes, desidererebbe avere le due specie che gli mancano, I. dubia e I. tegulensis di Gennari, di cui vorrebbe avere l’indirizzo.
Descrizione di Trifolium dipsaceum. Ricerca di piante liguri.
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Lettera inviata da St. Etienne il 12 febbraio 1888. Hervier manda a Gibelli la descrizione di Trifolium dipsaceum, ottenuta da Jordan. Il trattato di Thuillier è molto difficile da trovare [tale descrizione è riportata al fondo della lettera]. Hervier cercherà il signor Voglino, per avere aiuto nella determinazione dei funghi inferiori che ha raccolto. Hervier manda a Gibelli una lista di piante della Liguria che vorrebbe avere da qualche botanico locale: ne manderebbe in cambio delle sue.
Richiesta di raccomandazione a Saccardo.
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Lettera inviata da St. Etienne il 22 novembre 1887. Hervier si sta occupando di funghi inferiori, però è ancora poco esperto e prega di raccomandarlo a Saccardo a Padova, affinché lo aiuti nelle determinazioni. Chiede ancora a Gibelli, qualora possedesse il Pugillus di Boissier e Reuter, di fargli avere la descrizione di Luzula pedemontana. Reverchon ha pubblicato l’elenco delle piante raccolte a Gibilterra e sulla Sierra de Palma. E’ possibile acquistare la collezione completa oppure scegliere dal catalogo.
Monografia di Lamotte sui trifogli.
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Lettera inviata da St. Etienne il 13 giugno 1887. Hervier fa avere a Gibelli l’indicazione del testo di Lamotte sui trifogli. A suo avviso si tratta di un testo non affidabile, perché la parcellizzazione delle specie è eccessiva. Hervier chiede a Gibelli se abbia conoscenza della malattia del platano che sta interessando la regione della Loira.
Invio a Gibelli dei Trifolium di Hervier.
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Lettera inviata da St. Etienne il 30 maggio 1887. Hervier, al ritorno dalla campagna a Veauche, farà avere a Gibelli esemplari di Trifolium della sezione arvense. Vorrebbe approfondire le sue conoscenze, consultando la monografia di Gibelli sul genere Trifolium. Segue un breve elenco dei Trifolium che Hervier possiede nel suo erbario.