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Invio di tre centurie di piante del Bormiese.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Longa, 78.1
  • Unità documentaria
  • 1894-11-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bormio [So] il 12 novembre 1894. Longa ringrazia Gibelli della buona accoglienza riservata alle tre centurie spedite. Completerà quanto prima i cartellini deficienti di indicazioni. Lo prega di salutare il signor Belli.

Lavoro di Lojacono sul genere Trifolium.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Lojacono Pojero, 81.2
  • Unità documentaria
  • 1886-05-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo il 19 maggio 1886. Nel dubbio che Gibelli non lo conosca, Lojacono gli fa avere un suo lavoro sul genere Trifolium. Acclude alla lettera uno scritto per il figlio di Cesati, di cui non conosce il recapito, pregando Gibelli di farglielo pervenire.

Ragioni della scarsa considerazione di cui gode.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Lojacono Pojero, 81.1
  • Unità documentaria
  • 1886-03-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo l’1 marzo 1886. Lojacono ha consegnato a Todaro la richiesta di trifogli da parte di Gibelli. Chiede a quest’ultimo se sia a conoscenza dei motivi della scarsa considerazione in cui viene tenuto dai botanici italiani. Ha partecipato a quattro concorsi e ha ottenuto un solo voto. Si è privilegiato “quel farabutto di Macchiati”, le cui piante sono state tutte determinate dallo scrivente e da Todaro e che non distingue i cavoli dai finocchi. Lojacono si raccomanda a Gibelli, chiedendogli se può fare qualcosa per la sua carriera.

Acquisizione delle collezioni di Cesati.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Licopoli, 80 bis.6
  • Unità documentaria
  • 1883-02-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 21 febbraio 1883. Licopoli riferisce a Gibelli che Cesati ha lasciato le sue collezioni botaniche alla scienza, ma il ministero ha deciso di non chiedere al Governo i fondi per sistemare le raccolte. Vi sono iniziative per invitare il ministero a ritornare sui suoi passi; Licopoli chiede a Gibelli se sarebbe d’accordo a partecipare a tali iniziative.

Esito del concorso ritenuto da Licopoli scandaloso.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Licopoli, 80 bis.5
  • Unità documentaria
  • 1882-12-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 12 dicembre 1882. Licopoli ritiene scandaloso l’esito del recente concorso. Corre voce che potrebbe essere annullato. Licopoli chiede a Gibelli [cui per prima volta dà del tu] informazioni su eventuali irregolarità, perché vorrebbe fare ricorso al ministero.

Cattedra vacante a Pavia e a Torino.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Licopoli, 80 bis.4
  • Unità documentaria
  • 1882-09-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 10 settembre 1882. Licopoli ha saputo che si terrà il concorso per le cattedre di Pavia e di Torino. Non parteciperà a quello di Pavia, poiché i suoi titoli sono arrivati al ministero quattro giorni dopo la scadenza. Per quanto riguarda la cattedra di Torino, prega Gibelli di esporre ai commissari il suo curriculum, che a lui sembra di tutto riguardo.

Malattia di Cesati.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Licopoli, 80 bis.3
  • Unità documentaria
  • 1882-05-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 17 maggio 1882. Cesati è affetto da malattia dei centri nervosi con marasma cardiaco. La malattia potrebbe durare ancora a lungo, però non gli permette più di lavorare. Su richiesta di Cesati, il ministro ha affidato a Licopoli la direzione dell’orto e a Pasquale l’incarico dell’insegnamento. Licopoli sta compiendo qualche osservazione sulla malattia del castagno.

Malattia di Licopoli.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Licopoli, 80 bis.2
  • Unità documentaria
  • 1875-08-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Avellino il 26 agosto 1875. Licopoli è ad Avellino per motivi di salute. Cesati potrebbe testimoniare del suo deplorevole stato. Spera di tornare a Napoli a metà ottobre. Licopoli scriverà a Reggio per avere i semi di Acarna che interessano a Gibelli. Si compiace della posizione ufficiale da lui acquisita di recente.

Auguri a Gibelli.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Licopoli, 80 bis.1
  • Unità documentaria
  • 1867-12-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 30 dicembre 1867. Licopoli manda gli auguri di Capodanno a Gibelli, che ha conosciuto a Reggio Calabria poco tempo prima.

Difterite in casa Levier.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Levier, 80.9
  • Unità documentaria
  • 1887-05-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto inviata da Firenze il 29 maggio 1887. Levier si scusa con Gibelli per non essere riuscito a mandargli i trifogli da lui richiesti, perché gli è morto il figlio piccolo per la difterite. Anche il figlio maggiore è stato colpito in modo grave e solo da qualche giorno è fuori pericolo. Anche la moglie è stata contagiata, fortunatamente in modo lieve. Ci vorrà qualche settimana per poter riabitare in casa, essendo necessario provvedere alla disinfezione degli oggetti e degli ambienti.

Ragguagli su Trifolium alexandrinum.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Levier, 80.8
  • Unità documentaria
  • 1886-11-24
  • Parte diOrto botanico

Cartolina postale inviata da Firenze il 24 novembre 1886. Levier ringrazia Gibelli dei disegni e dei suggerimenti ricevuti. Purtroppo non ha ritrovato il volumetto di Freyn sull’Istria, in cui dovrebbero essere contenuti ragguagli su Trifolium alexandrinum. Levier ne possiede esemplari dell’Egitto e della Libia, ma non era a conoscenza della presenza della specie in alta Italia.

Professione di Levier.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Levier, 80.7
  • Unità documentaria
  • 1886-05-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera su carta intestata “Hotel de la Minerve, Florence”, inviata da Firenze il 12 maggio 1886. Sono le tre di notte e Levier sta assistendo un paziente con emoftoe. Ringrazia Gibelli della lettera con acclusi alcuni disegni. Gli è anche grato per avergli fatto conoscere Trifolium macropodum. Sono raggi di sole nel presente periodo in cui Levier è oppresso da preoccupazioni, responsabilità e fatiche, a causa della sua professione medica. Un raccoglitore gli ha portato di recente un bellissimo esemplare di un nuovo tulipano: potrebbe essere una varietà della sua Tulipa Sommierii. Ha ricevuto anche un esemplare di Polygonatum, i cui stami hanno un’appendice laterale di cui Levier fa uno schizzo. Ha una terza novità, ricevuta dalle isole Tremiti: si tratta di un Arum, diverso da quelli sino allora descritti, purtroppo senza foglie e radici, che cercherà di procurarsi dal farmacista locale. Levier ha scritto la lettera con un lume di stearina lungo un metro.

Ricerca di Trifolium reclinatum.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Levier, 80.6
  • Unità documentaria
  • 1886-03-11
  • Parte diOrto botanico

Cartolina postale inviata da Firenze l’11 marzo 1886. Levier ringrazia Gibellli per le informazioni ricevute a proposito di Trifolium obscurum. Purtroppo non possiede T. reclinatum e suggerisce a Gibelli il nome di alcuni botanici presso i quali potrebbe trovarlo.

Ricerca di Trifolium macropodum.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Levier, 80.5
  • Unità documentaria
  • 1886-02-11
  • Parte diOrto botanico

Cartolina postale inviata da Firenze l’11 febbraio 1886. Purtroppo Levier non possiede nel suo erbario Trifolium macropodum Guss. Ci si potrebbe rivolgere a Barbey e a Vettel, che lo cerchino nell’erbario Boissier, il quale ha ricevuto moltissimi originali da Gussone stesso. Non si fiderebbe dell’erbario di Gussone a Napoli, perché è in pessimo stato. Si scusa per il ritardo della risposta, ma è oberato dal suo lavoro di medico.

Ringraziamenti per la revisione di alcuni trifogli.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Levier, 80.4
  • Unità documentaria
  • 1886-02-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 7 febbraio 1886. Levier ringrazia Gibelli di avere restituito il plico con gli esemplari di Trifolium e la sua revisione di T. Lagrangei, declassato a semplice forma di T. agrarium. Ringrazia anche per i bei disegni, che ha accluso ai campioni di erbario, e per le revisioni su altre specie di Trifolium, che si è affrettato a riportare sugli esemplari presenti nel suo erbario. Levier manda a Gibelli frammenti di T. dalmaticum per avere un suo parere, unitamente ai tre Chromosemium richiesti.

Chiarimenti su alcune specie di Trifolium.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Levier, 80.3
  • Unità documentaria
  • 1886-01-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 gennaio 1886. Levier ringrazia Gibelli per le informazioni sui trifogli e per l’esemplare di Trifolium obscurum che gli ha fatto avere. Spedirà quanto prima il trifoglio di Tavolara. La diagnosi di Trifolium Lagrangei è di Barbey e di Vetter, conservatore del suo erbario. Per confronto, manderà anche un esemplare del T. Lagrangei greco. Seguono considerazioni e osservazioni su altre specie di Trifolium. Si compiace che la trattazione dei Trifolium di Gibelli sia effettuata secondo criteri moderni, più conformi alle attuali idee sulle specie vegetali. Riceve continuamente lettere di amici con apprezzamenti poco lusinghieri sui punti di vista antidiluviani di Caruel.

Trifogli dell’erbario Micheli.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Levier, 80.2
  • Unità documentaria
  • 1886-01-23
  • Parte diOrto botanico

Biglietto postale senza indicazione di data. Levier chiede a Gibelli se il Trifolium Lagrangei che desidera è quello dell’isola Tavolara raccolto da Major, oppure quello greco fornitogli da Heldreich. Anche l’erbario Micheli è ricco di Trifolium, però Levier teme che Caruel non conceda l’autorizzazione di affidarlo all’azzardo delle poste, data la sua preziosità.

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