Modifiche del capitolo sulle Silenee.
- IT ORTOUT GIBELLI Corr. Passerini, 89 ter.39
- Unità documentaria
- 1884-01-17
Parte diOrto botanico
931 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali
Modifiche del capitolo sulle Silenee.
Parte diOrto botanico
Cattivo stato di salute di Gibelli.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Parma il 30 settembre 1883. Passerini ha ripassato il fascicolo 32 del Compendio e gli è parso tutto in ordine. E’ a buon punto con il manoscritto sulle Silenee; si potrà pertanto procedere alla stampa del nuovo fascicolo. Si rammarica che lo stato di salute di Gibelli non sia buono.
Proposte per la legge di riforma delle Università.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 20 novembre 1883. Passerini ringrazia Gibelli per gli esemplari di Viola e per il testo sulle viole di Strobl. Passerini intende contribuire alla raccolta di fondi per erigere a Vercelli un busto a Cesati [Vercelli divenne la seconda patria del milanese Cesati, dopo il suo esilio dalla Lombardia per motivi politici]. Ha saputo della morte di Ercolani. All’inizio della settimana seguente Passerini si troverà a Roma con i rettori delle Università minori e con i sindaci delle città, per concordare la richiesta di un più equo trattamento nella prossima legge di riforma dell’Università.
Richiesta a Gibelli di esemplari di Viola.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Vigheffio (Parma) il 12 ottobre 1883. Passerini ringrazia Gibelli per avergli fatto avere gli esemplari di Polygala Angelinii e di P. Morisiana. Gli servirebbero anche esemplari di alcune specie di Viola. Passerini chiede notizie sulle commissioni per i concorsi di Napoli, Roma e Bologna.
Proposta di candidati ai concorsi per le cattedre di Botanica.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Vigheffio (Parma) l’8 settembre 1883. Passerini manda a Gibelli un testo manoscritto che dovrebbe consentirgli di preparare entro fine mese il fascicolo 32 del Compendio. Passerini ritiene opportuno uniformare la nomenclatura delle foglie. Assicura Gibelli, nel caso fosse nominato commissario in qualche concorso per la cattedra di Botanica, che voterà per Pirotta. Sarebbe anche opportuno favorire Pasquale per la cattedra di Napoli.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Vigheffio (Parma) il 10 agosto 1883. Passerini si congratula con Gibelli per avere ottenuto il trasferimento all’Orto Botanico di Torino. Ritiene che Gibelli abbia avuto notizia dell’inattesa morte di Pedicino. Pirotta ha detto sia morto di perniciosa. Passerini ha visto il fascicolo 31 del Compendio. Elenca i generi che mancano per terminare il capitolo sulle Silenee. Passerini ringrazia Gibelli per il bellissimo esemplare di Ferula glauca.
Inizio della revisione del testo stampato del Compendio.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Parma il 9 luglio 1883. Passerini ha ripassato alcuni fascicoli del Compendio per cercare eventuali errori tipografici. Nelle vacanze si occuperà del prospetto delle famiglie botaniche. Passerini si è reso conto che la pazienza di Gibelli, nella sua opera sui trifogli italiani, sarà messa a dura prova, dovendo affrontare questioni particolari e sistematiche. A Passerini viene in mente un’osservazione accidentale, di cui non aveva mai parlato a Gibelli. Gli era parso che le piante di Orobanche recise non assorbissero l’acqua in cui erano immerse, come se traessero la linfa solo da altre piante vive. Passerini non ha voglia di partecipare al congresso di Scienze naturali di Torino.
Osservazioni di Passerini su alcune specie di Malva.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 2 aprile 1883. Passerini manda a Gibelli alcuni fogli di testo, nel caso servissero a completare il prossimo fascicolo del Compendio. Seguono osservazioni su alcune specie di Malva.
Osservazioni di Passerini su alcune specie di Arenaria.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 31 marzo 1883. Passerini restituisce a Gibelli l’esemplare di Arenaria Huteri, che gli è servita per completare le dicotomie. Gli chiede se è a conoscenza della località in cui Venzo ha raccolto l’Arenaria montana. Seguono osservazioni e dubbi su altre specie di Arenaria. Passerini prega Gibelli di lasciare i generi della famiglia nell’ordine deciso da Cesati. Il Roumegnier di Tolosa, nella sua bellissima commemorazione di Cesati, ha espresso la speranza che il Governo proceda all’acquisizione delle sue belle collezioni.
Destino dell’erbario di Cesati.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 26 febbraio 1883. Come Gibelli, anche Passerini ritiene che purtroppo il ministero non stanzierà i fondi per l’acquisto dell’erbario di Cesati.
Correzione di bozze del Compendio.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Vigheffio [Pr] il 12 agosto 1881. Passerini comunica a Gibelli di avere fatto alcune correzioni sulle bozze nella parte delle Rosaceae e gli suggerisce qualche modifica nelle figure. A Cesati sarà opportuno inviare le bozze, quando siano state effettuate le correzioni.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 19 febbraio 1883. Passerini non possiede il lavoro di Brefeld sui Mucor. Ritiene che Gibelli abbia già saputo della morte di Cesati.
Soggiorno di Passerini a Roma.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 7 febbraio 1883. A proposito dell’intenzione di Gibelli di trasferirsi a Torino, Ferrando suggerisce di aspettare l’esaurimento del precedente concorso, dato che ha fatto parte della commissione nel precedente. Passerini è stato a Roma, dove ha visitato l’Esposizione Artistica. Ha visto il collega Strobel, felice della sua elezione a deputato. Pur essendo all’estrema sinistra, non ha disdegnato di partecipare al ballo del Quirinale. La richiesta di Emery di passare a professore ordinario è stata bocciata. A Passerini pare che abbia scelto male il tempo.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Parma il 30 dicembre 1882. Passerini manderà a Gibelli i due fascicoli di trifogli di Lojacono. Lo ringrazia per avergli fatto avere Flora Modenese. Passerini sta lavorando alla famiglia delle Alsinee e prega Gibelli di fargli conoscere l’elenco secondo cui intende disporre i vari generi, onde poterne approntare le dicotomie.
Proteste riguardanti il concorso di Torino.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 16 dicembre 1882. Passerini preferisce mandare a Gibelli esemplari di piante fresche in primavera, a meno che abbia urgenza e voglia averle subito. Ha saputo della protesta riguardante il concorso di Torino [non è chiaro a che cosa si alluda]. La faccenda Emery purtroppo non è ancora conclusa [non è chiaro di che cosa si tratti].
Variazioni apportate da Passerini sui generi Cytisus e Genista.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma il 12 novembre 1882. Passerini comunica a Gibelli alcune variazioni effettuate sulla dicotomia dei generi Cytisus e Genista.
Risentimento di Passerini verso Pedicino.
Parte diOrto botanico
Lettera intestata “Direzione del R. Orto Botanico dell’Università di Parma”, inviata da Parma l’1 novembre 1882. Passerini è seccato con Pedicino, perché ha detto che il Compendio sarebbe stato utilissimo, se non si fosse adottato il metodo dicotomico. Sostiene inoltre che per il principiante è molto più adatto il compendio dell’Arcangeli. La commissione per il concorso di Pavia è convocata per il 16 novembre. Passerini pensa che tutti i commissari effettivi si presenteranno. Spera, nel caso fosse necessario un supplente, venga nominato Delpino che è più giovane di lui. Strobel è deputato in parlamento, portato da radicali e socialisti. A Parma i costituzionalisti hanno perso su tutta la linea. Poco è mancato che non sia stato eletto un tale che sostiene non essere lontano il momento in cui si potrà mettere mano sulla proprietà privata.
Richiesta a Gibelli di informazioni sul concorso di Pavia.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Vigheffio (Parma) il 27 settembre 1882. Passerini, nel caso venisse chiamato come commissario al concorso di Pavia, vorrebbe sapere da Gibelli perché Pedicino non voglia farne parte; gli interesserebbe altresì il nome dei concorrenti. Se Gibelli avesse intenzione di iniziare a lavorare sui generi mancanti delle Caliciflore e delle Talamiflore, Passerini potrebbe fargli avere il materiale necessario.
Tentativo di evitare la nomina a commissario supplente per il concorso di Pavia.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Parma il 17 settembre 1882. Passerini manderà a Mattirolo il materiale richiesto, non appena sarà tornato stabilmente a Parma. Spera di non essere chiamato a far parte come supplente della commissione per il concorso di Pavia, poiché preferisce lavorare per il Compendio. Passerini chiede a Gibelli se Trevisan figura tra i concorrenti.
Preparazione del genere Medicago.
Parte diOrto botanico
Lettera inviata da Vigheffio (Parma) il 21 agosto 1882. Passerini ha mandato a Vallardi il testo dei generi Melilotus e Trigonella. Sta lavorando su Medicago, però gliene mancano quattro specie, che elenca. Pensa di chiederle agli autori. Ha avuto da Pirotta i trifogli di Lojacono. Non ha mai visto un latino così spropositato come quello di Lojacono! Appena andrà in città, manderà a Gibelli i fiori femminili di Loranthus.