Lettera inviata da Graglia [Biellese] l’1 marzo 1881. Selva ha trovato a Vagliumina una persona diligente disposta a piantare, sotto la direzione di Borione, gli alberelli di castagno che gli verranno affidati. Gibelli si sarebbe orientato a ritenere le muffe responsabili della malattia del castagno. Secondo Selva rimane però da chiarire se si tratti di parassitismo o saprofitismo.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 7 gennaio 1881. Selva spera di ricevere presto le relazioni sull’anno 1880 dai suoi collaboratori, per poterle fare avere a Gibelli. Seguono osservazioni sulla presenza di parassiti vegetali nei castagni.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 28 febbraio 1879. Selva chiede a Gibelli come deve operare con il terreno dove sono morti i quattro castagni trattati con troppa cenere lisciviata. Lo informa che un castagno di 50 anni produce circa 75 chili di frutti.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 24 febbraio 1879. La casa Airaghi di Milano ha mandato a Selva due quintali di polvere di ossa. Quattro castagni piantati a Oropa in terra pura sono vivi, mentre i quattro con le ceneri lisciviate sono morti.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 19 febbraio 1879. Selva comunica a Gibelli di avergli spedito un involto con parti di castagni, oggetto di precedenti esperimenti. Alla lettera è acclusa relazione sulle esperienze degli anni 1875-1877.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 12 febbraio 1879. Gibelli ha 48 anni e Selva 60. Ha ricevuto vino con cui consolarsi da Asti e da Ovada. Selva chiede istruzioni a Gibelli per le nuove sperimentazioni sul castagno nell’anno appena iniziato e lo ragguaglia sullo stato di salute di alberi piantati in passato. Per quanto riguarda la polvere di ossa, gliene sarebbe sufficiente un quintale.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 23 gennaio 1879. Borione fa sapere che le piante vedute da Gibelli nel 1877 erano in parte morte, in parte sofferenti. E’ disposto nel prossimo anno a collaborare per gli esperimenti. Gibelli dovrebbe fornire la polvere di ossa con cui trattare i castagni.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] l’8 gennaio 1879. A Oropa si è esagerato con le ceneri attorno ai castagno. Selva comunica a Gibelli una serie di osservazioni a proposito degli esperimenti sulle piante di castagno.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 25 dicembre 1878. Selva dice a Gibelli di non essere in grado di fargli avere delle relazioni più esatte di quelle a più riprese inviategli, anche perché non ha più gli originali dei collaboratori. Ramello manderà presto piante nuove.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 30 ottobre 1896. Lo scrivente è seccato perché Tommaso della Marmora non si è rivolto a lui per avere notizie sui castagni. Ha dovuto ridurre il volume dei tronchi da spedire a Gibelli perché il peso era eccessivo.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 22 dicembre 1878. Selva accenna a uno scambio di regali di fine anno. Ha problemi a causa dell’amministrazione del santuario di Oropa.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 19 luglio 1878. Selva non si ritiene preparato per partecipare al congresso dei naturalisti a Varese. Ha conosciuto Lombroso, con cui ha parlato di Gibelli e di Bizzozero. Selva continuerà le sperimentazioni; è spiaciuto che Gibelli non venga a Graglia.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 9 luglio 1878. Il testo di Selva è preceduto da uno scritto di Borione Giuseppe, indirizzato al Selva, in cui si riferisce lo stato dei castagni impiegati nelle varie sperimentazioni. Anche Selva elenca a Gibelli i risultati dei suoi esperimenti.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 7 maggio 1878. Molte piante di castagno inviate da Ramello dalla piantonaia erano malate e pertanto sono state sostituite. Proseguono gli esperimenti con le piante trattate con la cenere.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 13 marzo 1878. A Graglia si aspetta la pioggia. Selva è lieto che Gibelli abbia quasi deciso di venire nel Biellese a passare le acque. Occorrerà pensare dove stabilire il suo domicilio, se a Graglia, oppure in località più vicine a Biella e Oropa, dove vi sono gli stabilimenti.
Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 21 giugno 1877. Selva ha avuto poco tempo per i castagni. Informa Gibelli dell’andamento delle coltivazioni di alcune piante. Invita Gibelli e Passerini a venire a Graglia, però prima del 15 agosto.