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Invio di Potentille a Siegfried.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Siegfried, 103.3bis
  • Unità documentaria
  • 1891-03-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Winterthur [CH] il 24 marzo 1891. Lo scrivente prega Gibelli di specificare esattamente le località di raccolta delle Potentille che invierà. Mori gli ha fatto avere esemplari di Potentille modenesi molto ben preparate e interessanti.

Potentilla nel Modenese.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Siegfried, 103.3
  • Unità documentaria
  • 1893-03-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Winterthur [CH] il 13 marzo 1893. Siegfried espone una serie di osservazioni a proposito di due esemplari di Potentilla che Gibelli ha raccolto nel Modenese. Spera che il professor Mori acquisisca la sua opera sulle potentille; terrà conto nel testo in futuro degli esemplari che vorrà inviargli. Sarà grato anche a Gibelli se vorrà procurargli esemplari di Potentilla raccolti nelle sue escursioni.

Nuova specie di Potentilla.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Siegfried, 103.2
  • Unità documentaria
  • 1893-03-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Winterthur [CH] il 5 marzo 1893. Lo scrivente ritiene di estremo interesse la Potentilla che Gibelli gli ha mandato da determinare. Si tratta di un esemplare di difficile inquadramento, il che conferma la sua convinzione che le potentille italiane sono poco conosciute, come dimostrano anche gli erbari di Sommier, Levier e Orsini. Gradirebbe avere esemplari completi della specie ricevuta e delle potentille che crescono nelle vicinanze, oltre che i loro semi. Siegfried ha già chiesto esemplari di incerta determinazione a Penzig, Arcangeli, Pirotta e Pasquale (defunto), ma nessuno gli ha risposto.

Acquisto di una centuria di Potentille.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Siegfried, 103.1bis
  • Unità documentaria
  • 1891-03-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Winterthur [CH] il 28 marzo 1891. Lo scrivente ringrazia Gibelli per avere sottoscritto l’acquisto della sua raccolta di Potentille. Il costo di una centuria è di 30 franchi; per la disinfezione occorrono 10 franchi.

Acquisizione centuria Potentilla.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Siegfried, 103.1
  • Unità documentaria
  • 1891-03-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Winterthur [CH] il 24 marzo 1891. Lo scrivente offre a Gibelli l’acquisto di Potentillarum spontanearum cultarumque, collezione di potentille europee ed esotiche, di cui ogni anno verrà prodotta una serie. Il professore Penzig si è abbonato l’anno passato ed è soddisfatto. Il costo dell’eventuale disinfezione della centuria è di 10 franchi.

Similitudine di idee con Gibelli.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.9
  • Unità documentaria
  • 1889-08-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Montpellier il 16 agosto 1889. Seynes ringrazia Gibelli di avergli fatto avere il bel lavoro sui trifogli italiani, ricco di informazioni e di disegni precisi. Ha apprezzato soprattutto i raggruppamenti proposti tra generi e specie affini. E’ lieto che molte idee di Gibelli sulle micorrize, in particolare quelle sulle radici del castagno, coincidano con quelle che si è fatto in seguito a ripetute osservazioni. Le nevralgie di cui Seynes soffre vanno diminuendo con le cure idropiniche. Il suo secondo figlio, che ricorda Gibelli con affetto, ha intrapreso la carriera diplomatica e attualmente è attaché all’ambasciata di Londra. Seynes tornerà a fine anno a Parigi, dove spera di incontrare Gibelli all’esposizione.

Viaggio di Seynes in Francia.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.8
  • Unità documentaria
  • 1883-04-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto inviata da Salindres il 7 aprile 1883. Seynes risponde in ritardo a Gibelli, perché si è assentato da Parigi e la sua lettera ha dovuto rincorrerlo in varie città della Francia. Gli farà avere alcune osservazioni sulla malattia del castagno.

Ringraziamenti di Seynes per l’accoglienza al figlio.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.7
  • Unità documentaria
  • 1883-02-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto inviata da Parigi il 14 febbraio 1883. Seynes non ha parole per ringraziare Gibelli e la moglie per l’affettuosa accoglienza riservata al figlio durante la visita a Bologna, città che ha trovato incantevole. Seynes è occupato alla collaborazione al Dizionario Botanico di Baillon.

Visita di Bologna del figlio di Seynes.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.6
  • Unità documentaria
  • 1883-01-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto inviata da Parigi il 10 gennaio 1883. Seynes annuncia a Gibelli che il figlio Maurice, tornando da Roma, si fermerà a Bologna, e lo prega di fornirgli consigli e suggerimenti, affinché possa visitare la città con profitto.

(B) Genesi della malattia del castagno.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.5
  • Unità documentaria
  • 1881-07-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto inviata da Ségoussac l’8 luglio 1881. Lo scrivente si è trasferito in montagna, sempre a causa del persistere della malattia del figlio. Anche questa lunga lettera contiene osservazioni su fenomeni relativi alla malattia del castagno, sempre nel tentativo di spiegare appieno la causa e lo sviluppo della malattia. Seynes autorizza Gibelli ad utilizzare il contenuto delle lettere nelle sue pubblicazioni.

(A) Genesi della malattia del castagno.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.4
  • Unità documentaria
  • 1881-05-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto inviata da Hyères il 22 maggio 1881. Lo scrivente è ancora al mare, a causa del persistere della malattia del figlio. Fornisce a Gibelli una serie di informazioni sulle proprie ricerche. Anche Seynes ha osservato formazioni globulari sulle radichette del castagno malati. Però poco si sa di questi micromiceti sotterranei. Seynes ha anche visto miceli neri sulle piccole radici di alberi sani. Probabilmente la malattia aggredisce la pianta, quando vengono interessate le radici maggiori. A volte il tempo di incubazione è anche di anni, a seconda della presenza o assenza di possibili fattori favorenti.

Malattia dei familiari di Seynes.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.3
  • Unità documentaria
  • 1880-06-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto inviata da Montpellier l’1 giugno 1880. Seynes non ha condotto ricerche per tutto l’inverno, poiché la moglie e i due figli sono stati gravemente ammalati. Ora è a Montpellier, dove ha portato un figlio ancora bisognoso di cure. Riporta l’indirizzo dove Gibelli può fargli avere esemplari, che lo inviterebbero a riprendere le ricerche. Se tutta la sua famiglia fosse in buona salute, Seynes sarebbe felice di incontrare Gibelli a Bologna.

Malattia del castagno causata da un micromicete.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.2
  • Unità documentaria
  • 1879-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto inviata da Mont Dore l’1 settembre 1879. Seynes ringrazia Gibelli per le pubblicazioni sulla malattia del castagno, in cui si comunica che la causa della malattia è un micromicete che produce una dannosa materia bruna. Non è però chiaro di quale micete si tratti. Seguono alcune ipotesi dello scrivente e critiche a quanto affermato da alcuni autori.

Combustione dei parassiti.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.10
  • Unità documentaria
  • 1890-02-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 17 febbraio 1890. Seynes è commosso per il ricordo da parte di Gibelli, reso vivente con la spedizione della sua fotografia. Ha dei dubbi sull’utilità di bruciare tutto ciò che può servire di veicolo ai semi delle crittogame, come teorizzato da Dombasle mezzo secolo prima. La pratica è stata abbandonata a poco a poco per il costo elevato della mano d’opera e per i buoni risultati ottenuti con l’avvicendamento delle colture e l’impiego di prodotti chimici. Seynes è convinto che la combustione sia ancora utile. Già il bruciare le foglie della vite sarebbe un buon risultato. In alcune località del sud della Francia vi è l’usanza di fare mangiare le foglie della vite alle greggi di pecore, le cui feci sono considerate ottimo concime per le vigne. Seynes ha intenzione di vedere se in queste feci sono presenti spore, che potrebbero aggredire le nuove foglie. Vorrebbe conoscere il parere di Gibelli.

Campioni di castagno inviati da Seynes.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Seynes (de), 102.1
  • Unità documentaria
  • 1879-10-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto inviata da Parigi il 10 ottobre 1879. Lo scrivente avvisa Gibelli di avergli spedito un pacco di campioni di radici di castagno. Seguono alcune osservazioni sui parassiti del castagno, alcune delle quali coincidenti con quelle di Gibelli. Comunica infine informazioni sul tipo di campioni inviati ed alcuni dettagli sul loro trattamento, per evidenziare i parassiti.

Nuovi studiosi del castagno.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Selva, 101.9
  • Unità documentaria
  • 1897-01-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 13 gennaio 1897. Le Persone che si interessano del castagno nascono come i funghi. Selva vorrebbe sapere chi sono Belli e Voglino, per elencarli nel suo saggio di bibliografia. Si firma “medico Selva”.

Invio del materiale di Vagliumina.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Selva, 101.89
  • Unità documentaria
  • 1883-03-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 5 marzo 1883. Selva comunica a Gibelli che è in partenza la cassa del materiale di Vagliumina. Ha fatto la distribuzione delle 100 piantine di castagno ricevute in autunno, tenendone 20 per sé.

Destinatari della relazione di Gibelli.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Selva, 101.88
  • Unità documentaria
  • 1883-02-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Graglia [Biellese] il 24 febbraio 1883. Selva ha ricevuto dal Ministero di Agricoltura la relazione di Gibelli, in cui Garizio Secondo figura di Graglia e non di Trivero-Netro. Gibelli può spedire la sua memoria al cavaliere Ramello, giardiniere del Comizio Agrario, al commendator Quintino Sella, al cavaliere chimico Giorgio Garbasso in Vercelli, al conte Ferdinando di Collobiano in Vigliano Biellese e al generale Piacenza. I dolori lasciano Selva abbastanza tranquillo e può dedicarsi alla potatura del frutteto. Dà a Gibelli notizie delle piante superstiti dell’impianto del 1879.

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