Lettera inviata da Cagliari il 23 novembre 1859, in cui Gennari si dichiara soddisfatto dell’aumento di stipendio stabilito dalla nuova legge. Non è pertanto più necessario che Moris si occupi di quanto richiesto nella lettera del 16 novembre.
Lettera inviata da Cagliari il 16 novembre 1859, in cui Gennari ringrazia Moris del dono del terzo volume della Flora Sardoa. Consiglia di farglieli avere tramite il dottor Enrico Cheirasco, medico della Sanità Marina. Gli ha spedito alcune belle piante di Oporanthus. Il ministro gli ha concesso un supplemento di stipendio per la direzione del Museo, però inferiore a quanto sperato. Si augura che Moris e De Filippi riescano a fargli avere tutta la somma desiderata.
Lettera inviata da Cagliari il 19 settembre 1859, in cui Gennari comunica a Moris di avergli mandato alcuni esemplari di Oporanthus, che spera siano utili a Gay.
Lettera inviata da Cagliari il 10 agosto 1859. Gennari avrebbe voluto far sapere al ministro lo scrupoloso lavoro di riordino fatto per il Museo da quando è direttore, ma gli è mancato il tempo; pertanto prega Moris, se lo ritiene opportuno, di informare il ministro che presto gli manderà un dettagliato resoconto.
Lettera inviata da Cagliari il 5 agosto 1859, in cui Gennari dice di avere saputo da Antonielli che Moris si sta occupando del suo stipendio [vedi lettera 140.11]. Invierà alcune piante raccolte a Iglesias e sul Gennargentu. Su quest’ultimo ha raccolto circa 150 piante, che hanno contribuito a far raggiungere la quota di 1400 a quelle della Sardegna. Da pochissimi giorni è stato aperto il museo di Storia Naturale. Gennari ha raccolto parecchio materiale per l'erbario, unendo al proprio la collezione delle piante sarde e un erbarietto di piante medicinali. Esiste anche una piccola raccolta entomologica.
Lettera inviata da Cagliari il 7 maggio 1859. Gennari spedisce a Moris un esemplare secco di Aristolochia e uno fresco con tubero e frutti. Non è riuscito a trovarne con i fiori e si rammarica di non poter esaudire i desiderata di Moris.
Lettera inviata da Cagliari il 18 febbraio 1859. Gennari elenca a Moris una serie di bulbose e orchidacee che, se gli interessassero, potrebbe mandargli. L’università sta pensando, per l’orto botanico, ad un altro progetto. Gennari chiede a Moris di aiutarlo, perché pensa di avere diritto a uno stipendio maggiore, essendo responsabile, oltre che del museo di Scienze naturali, anche di quello di Antichità. Manda a Moris i saluti del di lui cugino Antonielli.
Lettera inviata da Cagliari il 21 gennaio 1859. Gennari si scusa con Moris per avergli mandato una pianta, Ambrosinia Bassi, non essendosi accorto che essa era già presente nel catalogo dei semi dell’orto torinese. Per quanto riguarda l’Oporanthus che interesserebbe a Gay, ha soltanto ricevuto esemplari marcescenti. Purtroppo il progetto per l’orto botanico è fermo, per una serie di difficoltà legate soprattutto a divergenze di vario genere con l’ingegnere responsabile e con il suo “diabolico” carattere. Se ne riparlerà dopo la ristrutturazione del museo.
Lettera inviata da Genova l’11 gennaio 1852, in cui Gennari ringrazia Moris e De Notaris per averlo aiutato in momenti difficili [per motivi politici andò in esilio a Genova, dove collaborò con De Notaris, il quale nel 1857 lo propose per la cattedra di Scienze Naturali all’Università di Cagliari]. Ringrazia anche il ministro e il signor Peveraro.
Lettera inviata da Parigi il 5 gennaio 1857, in cui Gay risponde a Moris su problemi di diagnosi differenziale riguardanti una pianta del genere Statice e soprattutto un esemplare di Micromeria, che Gay ha sottoposto anche all’attenzione di Balansa e confrontato con campioni raccolti da Noè per Durieu e da Cosson, senza pervenire a risultati probanti. Gay ritorna sull’argomento Asphodelus, aggiungendo alcune precisazioni sugli esemplari piemontesi.
Lettera inviata da Parigi il 16 dicembre 1856. A Gay servirebbero ancora i frutti secchi e deiscenti di due specie di Asphodelus, per poterli distinguere l’uno dall’altro. Segue una lunghissima disquisizione su varie specie di Asphodelus e sui caratteri distintivi tra le varie specie. Gradirebbe moltissimo avere un esemplare di Saxifraga florulenta.
Lettera inviata da Parigi il 31 maggio 1856. Gay non ha notizie di Moris da parecchi anni. Si sta occupando del genere Asphodelus. Vorrebbe avere un esemplare intero, con i suoi frutti, di A. ramosus, presente secondo Allioni a Superga. Chiede a Moris quale nome darà nella sua flora alle due specie di Asphodelus presenti in Sardegna.
Lettera inviata da Parigi il 18 maggio 1850, in cui Gay si congratula con Moris per la nomina a senatore e a membro del Consiglio Superiore dell’Istruzione e spera che la situazione politica in Piemonte si sia stabilizzata. Ringrazia Moris per gli esemplari sardi di Zanichellia. Si sta occupando del genere Silene ed elenca una serie di specie che gradirebbe poter esaminare.
Lettera inviata da Parigi il 25 luglio 1849. Gay si sta adattando alla solitudine [probabilmente è rimasto vedovo] e si sta occupando di Zanichellia dell’erbario Micheli; gli farà sapere le conclusioni. Gradirebbe però avere qualche frammento dagli erbari di Allioni e di Bellardi. Gay invia a Moris due memorie su Allium ed Eryngium. E’ inorridito dei gravissimi danni provocati dalle folli teorie dei mazziniani.
Lettera inviata da Parigi il 23 gennaio 1847. Gay si sta occupando del genere Polycarpaea. Gaultier de Claubry ha ricevuto da Moris 100 franchi da consegnare a Webb e 10 franchi per Charrier. Gay ringrazia Moris per le piante di Sardegna che gli ha mandato e gli porta i saluti degli amici di Parigi, che sono molto occupati, Webb alla flora delle Canarie, Durieu a quella d’Algeria, Noè alle Labiatae della stessa regione e di Decaisne, supplente di Mirbel. Cercherà di procurarsi il giornale di Parlatore, in cui è contenuta la memoria di Amici, oppositore della teoria di Schleidens sulla fecondazione. Gay ha saputo che Bertoloni spedirà a Moris, che glielo farà avere, un esemplare di Hagea alsinefolia di Badarò
Lettera inviata da Parigi il 3 marzo 1846, in cui Gay si scusa con Moris per non averlo ringraziato a suo tempo, quando ricevette il secondo volume di Flora Sardoa. Gli manda un esemplare della famiglia Cruciferae raccolto da Thomas in Piemonte. Al momento Gay si sta occupando del genere Herniaria; vorrebbe avere notizie delle specie piemontesi, in particolare sulla località di raccolta di H. fruticosa descritta da Balbis in Miscellanea Botanica 1804, e sugli esemplari raccolti da Boissier e da Biroli.
Lettera inviata da Parigi il 24 settembre 1862. Gay ringrazia Moris per l’invio dei nuovi esemplari di Isoetes malinverniana contenuti in uno splendido imballaggio; sono molti e verranno divisi con l’orto di Parigi e quello di Durieu a Bordeaux. Il merito dell’imballaggio va certamente a Lisa, cui Gay vorrebbe fare un regalo. Chiede notizie di come siano i canali in cui cresce la pianta. Gay è stato recentemente nel Galles del Nord, ricco di Isoetes; purtroppo però le piante non erano ancora mature. Parlatore è transitato da Parigi, tornando a Firenze da Londra, dove ha soggiornato per sei mesi con la moglie; pubblicherà un lavoro sui fiori delle conifere.
Lettera inviata da Parigi il 20 giugno 1862. Gay ringrazia Moris per avere ottenuto esemplari di Isoetes malinverniana; ne vorrebbe altri esemplari freschi per continuare le ricerche sulla struttura. De Notaris ha trovato Isoetes lacustris al lago Maggiore e al lago d’Orta; a Gay interesserebbe avere la pianta. Si lamenta di Gennari che non è un allievo modello perché fa passare troppo tempo prima di mandare le piante richieste.
Lettera (in lingua francese) inviata da Parigi il 28 maggio 1862, in cui Gay ringrazia Moris per l’accoglienza riservata a suo figlio qualche mese addietro [vedi lettera 138.20]. Desidererebbe molto avere un esemplare di Isoetes malinverniana; potrebbe inviarglielo tramite Gras, recentemente accolto nella Société Botanique de France, oppure per mezzo ferrovia. Gay ha sentito parlare di un’Isoetes che cresce sul Sesia e di altre trovate da Gennari in Sardegna, che vorrebbe avere, assieme alla monografia sull’argomento. Attualmente Gay è molto interessato alle Isoetes ed ha già pubblicato parecchi articoli sul Bulletin. Dall’Ungheria gli sono stati richiesti esemplari di Centaurea alpina.