Lettera inviata da Napoli il 27 marzo 1829, contenente le osservazioni su parecchie piante inviategli da Moris. Sta lavorando con Bertoloni e si rallegra che finalmente verrà pubblicata una flora italiana. Invia a Capelli i semi richiesti.
Lettera inviata da Sarzana il 29 aprile 1847, in cui lo scrivente vorrebbe presentare alle autorità governative una memoria di Bertoloni sull’insalubrità delle saline della Lunigiana. E’ già stata fatta una richiesta affinché venga ricevuta una delegazione: Moris è pregato di accelerarne l’iter.
Lettera scritta da Parigi il 6 marzo 1844, in cui Gorresio prega Moris di aiutarlo, favorendo il riconoscimento, da parte del Consiglio dell’Ordine del merito civile, del valore scientifico della sua opera, di cui ha mandato i primi due volumi al Ministro degli Affari interni.
Lettera inviata da Montpellier il 10 marzo 1857. In assenza del professor Martina, Godron invia la lista dei semi desiderati dall’ orto di Montpellier. Le pubblicazioni di Moris sono state utili per la stesura di una Flore de France, scritta in collaborazione con Grenier.
Lettera inviata da Montpellier il 15 luglio 1845. Girard sta preparando una monografia su Statice e Armeria; ringrazia Moris per avergli fornito i suoi esemplari, in particolare Armeria plantaginea di Allioni, che non era mai riuscito a vedere.
In una lettera senza data né località di spedizione, Gioja comunica a Moris che non si presenterà alla prossima seduta del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, poiché ha recentemente rassegnato le dimissioni.
Lettera, senza località di invio, spedita il 30 marzo 1844, in cui Gillio dice a Moris che per alcuni giorni non sarà in grado di adempiere al suo dovere verso di lui.
Lettera inviata da Novara il 16 ottobre 1854, in cui lo scrivente comunica a Moris che il 29 agosto è stato celebrato, dall’ arciprete Tarantola Giovanni, il matrimonio della sorella Amalia con il dottore Giuseppe Tarantola. Gli sposi hanno compiuto un viaggio, visitando Como, Arona, Venezia, Gallarate e Sesto, per tornare infine a Novara, dove avranno dimora. Genè prega Moris di partecipare la notizia alla famiglia, in particolare alla suocera signora Bianchini.
Lettera inviata dal museo [di Scienze Naturali di Torino] il 14 gennaio 1845, in cui Genè si felicita con Moris per la nomina a membro della Società Italiana dei Quaranta. La Società reale d’Agricoltura di La Rochelle chiede a Genè di mandare 100 kg di semi di canapa piemontese: Genè chiede a Moris dove si può rivolgere.