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Siccità all’orto botanico di Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.60
  • Unità documentaria
  • 1861-08-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 23 agosto 1861. E’ trascorso un mese da che De Notaris è partito da Genova. Al commendatore Marioni si è accentuata la dispnea; ha pregato comunque De Notaris di porgere a Moris i suoi saluti. Prima di partire per Genova De Notaris ha saputo che le 2.000 lire gli sarebbero state assegnate tutte assieme. Ha saputo di essere stato nominato, come Moris, giurato per la classe Fioricoltura e Orticoltura della prossima esposizione di Firenze; non ha però molta voglia di muoversi. A causa della siccità, l’Orto botanico genovese si è trovato senza acqua: asciutto l’acquedotto, esaurite le cisterne, si è dovuto ripiegare prendendo in affitto per sei mesi “un’oncia d’acqua” dell’acquedotto Vicolargo. A Trobaso la campagna è lussureggiante, però c’è pochissima uva a causa della grandine.

Morte della madre di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.6
  • Unità documentaria
  • 1857-05-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 maggio 1857. De Notaris ha appreso con dispiacere che Moris, affetto da bronchite, ha dovuto sottostare a “ripetute cacciate di sangue”. E’ abbattuto per il ripresentarsi dei suoi vecchi malanni “cardialgici e gastrici” e per la dolorosa coincidenza della morte della vecchia e venerata madre. De Notaris spera che arrivino presto le vacanze. Pensa di andare sui monti del Novarese e di lì venire a Torino, per passare qualche giorno con Moris. E’ stato a Genova, per trasferirsi a Pavia, il professor Gasparrini, che gli ha lasciato un opuscolo di Tenore da fare avere a Moris. De Notaris lo affiderà al professore E. Sismonda.

Matrimonio di Angelica Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.59
  • Unità documentaria
  • 1861-07-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 luglio 1861. De Notaris si rallegra delle nozze della figlia maggiore di Moris, Angelica. Il ministro De Sanctis ha fatto sapere a De Notaris, tramite il signor Brioschi, di essere imbarazzato ad assegnare l’intera cifra di lire 2.000. De Notaris gli ha fatto notare che avrebbe potuto, già sei mesi prima, iniziare la pubblicazione all’Accademia delle Scienze di Torino, se non gli fosse arrivato il decreto Mamiani. Gli pare molto strano l’imbarazzo del ministro, essendo la somma già prevista nel bilancio. Il guaio è che, contando su quella somma, De Notaris ha speso 600 lire per nuovi libri e altre 600 per un microscopio di Amici. Ha terminato gli esami, che gli hanno reso ben 36 lire. Scriverà da Trobaso, dove lo attende il guazzabuglio dell’eredità dello zio.

Raccomandazione per Piccone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.58
  • Unità documentaria
  • 1861-07-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il primo di luglio 1861. De Notaris ha scritto al ministro De Sanctis per ricordargli che il conte Mamiani gli aveva promesso 2.000 lire per la pubblicazione della sua opera. Purtroppo neppure il commendatore Marioni è riuscito a risolvere la controversia relativa all’ eredità dello zio. De Notaris raccomanda a Moris il signor Antonio Piccone, il quale ha presentato domanda per essere abilitato all’esame di ammissione alla facoltà di Chimica e Scienze Naturali. Ha compiuto gli studi privatamente, ma non è stata chiesta l’autorizzazione. Gli zii sono i titolari del genere Picconia di De Candolle.

Elogio di Anzi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.57
  • Unità documentaria
  • 1861-05-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 31 maggio 1861. De Notaris è a conoscenza del catalogo dei licheni della Valtellina e del Lario, pubblicato dal reverendo Anzi. La pubblicazione è di vedute moderne e degna di grande encomio. I lavori pubblicati da Garovaglio sono ben poca cosa al confronto. Il signor Valerio farebbe un bel gesto facendo ottenere un premio al benemerito prete valtellinese. I preti dovrebbero appassionarsi alle Scienze naturali, per “sollevarsi dalla melma in cui strisciano come immondi batraci”. De Notaris invita Moris ad adoperarsi per fare nominare Cesati membro non residente dell’Accademia torinese ed a fargli avere la croce dell’ordine di Savoia. Non vede l’ora che arrivino le vacanze. Lo sbucare dalla galleria dei Giovi lo fa diventare un altro uomo. Non sono ancora arrivate le 2.000 lire promessegli per la pubblicazione della sua opera.

Raccomandazione per Ramorino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.56
  • Unità documentaria
  • 1861-04-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 22 aprile 1861. De Notaris ha ricevuto da Moris le piante da spedire a Fries. Raccomanda a Moris il dottor Ramorino, aspirante al posto di assistente definitivo alla cattedra di Oculistica del professore Secondi; il predetto professore ha inoltrato la domanda al ministro.

Escursione in valle Intrasca.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.55
  • Unità documentaria
  • 1861-04-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 4 aprile 1861. De Notaris è tornato dall’ escursione in valle Intrasca; il tempo è stato scellerato. L’ eredità dello zio si è rivelata assai modesta. E’ rimasta una pendenza, ma spera di avere un aiuto dal commendator Marioni e dal parroco del luogo. Si tratta della proprietà di un terreno venduto dal padre di De Notaris, ma di proprietà dello zio.

Tubi per la solforazione delle viti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.54
  • Unità documentaria
  • 1861-03-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 marzo 1861. De Notaris invia a Moris i tubi per la solforazione delle viti. Rinnova la sollecitazione per avere un anticipo sulla dotazione dell’Orto. E’ sempre in attesa del parere del senatore Marioni a proposito della sua eredità. Il prossimo sabato andrà a Intra.

Morte ed eredità dello zio paterno.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.53
  • Unità documentaria
  • 1861-03-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’11 marzo 1861. De Notaris ringrazia Moris per i chiarimenti relativi alla somma disposta dal ministro; inizierà le trattative con stampatori e litografi. Vorrebbe avere un acconto. Dovrà recarsi a Intra, dove è morto lo zio paterno, per cercare di salvare quello che rimane del patrimonio di famiglia, anche perché lui stesso è l’erede. Il commendatore Marioni, collega di Moris al Senato, potrà dargli qualche utile suggerimento. De Notaris invierà dopo Pasqua le piante a Fries.

Commentari dell’Erbario crittogamico. Scarsa considerazione per le scienze in Italia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.52
  • Unità documentaria
  • 1861-02-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 febbraio 1861. De Notaris ha ringraziato il ministro Mamiani, però non gli ha chiesto quando gli verrà consegnata la somma promessa [vedi lettera n. 245.51]. Prega pertanto Moris di informarsi al proposito, perché tale informazione sarebbe necessaria per trattare con stampatori e litografi. De Notaris sta preparando un primo saggio di commentari illustrativi dell’Erbario Crittogamico. A tratti è colto da depressione e pensa che il lavoro da pubblicare sia scadente, se paragonato a quelli di altri autori. De Notaris ringrazia Moris per l’interessamento dimostrato per Cesati, verso il quale sarebbe doverosa una riparazione. Purtroppo nel nostro paese le scienze e i loro cultori saranno sempre avversati, finché nei dicasteri della Pubblica Istruzione si troveranno “o retori o poeti”. Prega Moris di ringraziare il cavaliere Eugenio Sismonda per avere inserito il suo lavoro negli Atti dell’Accademia delle Scienze.

Sovvenzione per il Giornale Crittogamico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.51
  • Unità documentaria
  • 1861-02-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 febbraio 1861. Il ministro ha finalmente risposto a De Notaris, dicendo di avere invitato le biblioteche ad abbonarsi al Giornale Crittogamico Italiano e di avere destinato lire 2.000 per la stampa della sua opera briologica. De Notaris ringrazierà il ministro, però vorrebbe sapere, prima di parlare con stampatori e litografi, se potrà disporre subito della somma oppure se dovrà attendere la stampa della prima parte. Fries gli ha chiesto una ventina di piante, che De Notaris sta raccogliendo e che invierà, come se fossero mandate da Moris, al successore di Linneo.

Proposta di nomina di Cesati a socio dell’Accademia delle Scienze. Spregio per Costa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.50
  • Unità documentaria
  • 1861-01-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 gennaio 1861. De Notaris ha saputo del precario stato di salute della suocera di Moris [evidentemente in questa lettera o nella precedente vi è un errore di data: nella n. 245.49 viene infatti già annunciata la morte della suocera di Moris]. De Notaris non ha ancora ricevuto risposta dal ministro conte Mamiani alla sua richiesta di finanziamento per la stampa dela sua opera [vedi lettera n. 245.46]. Se avesse scritto al Re, avrebbe già ricevuto una qualche risposta. Cesati non ha chiesto di essere rimesso al suo posto [vedi lettera n. 245.47]. Moris potrebbe gratificarlo, nominandolo socio nazionale dell’Accademia delle Scienze; sarebbe meglio che ottenere una distinzione dal ministro, specie quando si vede che a professore di Patologia speciale viene eletto un Ettore Costa, una delle “più sfolgoranti e spregevoli nullità del ceto medio genovese”.

Spedizione di exsiccata e di lavori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.5
  • Unità documentaria
  • 1857-03-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 marzo 1857. De Notaris ha ricevuto da Moris i semi, l’Orobanche avuta in prestito e i fascicoli della Diagnoses di Boissier. Ha spedito a Savona lo scritto per il signor Semeria e spedirà quanto prima a Napoli il plico per il professor Tenore. Spedirà inoltre un plico dello stesso Tenore, contenente semi e piante, destinati all’orto di Torino. Il mandato di lire 1000 era fermo all’ufficio tesoreria, e lì sarebbe rimasto se Carozzo non l’avesse informato.

Morte della suocera di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.49
  • Unità documentaria
  • 1861-01-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 gennaio 1861. De Notaris partecipa al dolore di Moris per la morte della suocera. Anche le sue donne ricordano l’affettuosa accoglienza ricevuta da quell’anima pia.

Raccomandazione per Gibelli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.48
  • Unità documentaria
  • 1861-01-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 gennaio 1861. Il cavaliere de Heufler, consigliere presso il dicastero dell’Istruzione pubblica a Vienna, manda a De Notaris un opuscolo da presentare alla Reale Accademia delle Scienze. De Notaris chiede a Moris se può interessarsene. All’insegnamento di Storia Naturale al liceo di Genova è stato nominato il dottor Canestrini di Trento. De Notaris chiede a Moris, nel caso dovesse incontrare il cavaliere De Maria, di raccomandargli il dottor Giuseppe Gibelli di Milano, che aspira al posto di assistente di Botanica a Pavia. Attualmente è assistente presso l’Istituto Veterinario di Milano.

Licenziamento di Cesati al liceo di Vercelli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.47
  • Unità documentaria
  • 1860-12-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 dicembre 1860. Il ministro, di cui alla lettera n. 245.46, non ha risposto alla supplica di De Notaris. Moris e De Filippi gli hanno però fatto capire che il suo lavoro potrebbe essere stampato dalla Reale Accademia di Torino. Cesati, per la meschina ragione che quest’anno a Vercelli non vi sono studenti del terzo anno di liceo, è stato licenziato dal suo posto di professore di Scienze naturali. Cesati, persona colta, onesta e scienziato da tutti riconosciuto, viene trattato come un facchino, che si assume a giornata. Nello studio di De Notaris la temperatura è di cinque gradi sopra lo zero, nonostante il braciere arda giorno e notte.

Stampa dell’opera sui Musci Italici.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.46
  • Unità documentaria
  • 1860-12-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 4 dicembre 1860. De Notaris sta pensando alla stampa della sua opera sui Musci Italici. Avrebbe però bisogno di una sovvenzione da parte del ministro della Pubblica Istruzione cui ha inviato una supplica, poiché la stampa del testo e delle tavole si aggira sulle 8.000 lire. Anche l’Accademia potrebbe provvedere alla stampa; lui sarebbe disposto a cederne la proprietà e si accontenterebbe di ricevere una dozzina di esemplari per i suoi più cari amici. De Notaris ha informato di questi problemi anche il professore De Filippi.

Nuovo regolamento didattico. Frammentazione delle materie.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.45
  • Unità documentaria
  • 1860-11-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 novembre 1860. Da pochi giorni De Notaris è passato da una residenza silenziosa e pacifica al babelico trambusto di Genova. Si è trattenuto sul lago Maggiore più del dovuto, per fare fronte ad alcune formalità doganali, riguardanti il trasporto dei suoi effetti (libri, microscopio, manoscritti), ritenuti un tempo di contabbando. Non è pertanto riuscito a fermarsi qualche giorno a Torino, dove avrebbe voluto parlargli della sua opera. De Notaris ha sentito parlare del nuovo regolamento universitario e si lamenta dello sminuzzamento dei vari rami del sapere che sta diventando di moda. De Notaris teme che, di questo passo, sarà costretto a fare lezione alle panche: sole tre studenti di Medicina e quattro di Farmacia si sono iscritti per quest’anno.

Strane teorie di Cantoni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.44
  • Unità documentaria
  • 1860-10-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Stresa il 10 ottobre 1860. I monti circostanti sono diventati “canescenti” e le brezze ghiacciate inducono a tornare a Genova. De Notaris deve accompagnare una nipote a Milano per vedere il duomo e poi pensa di arrivare a Torino per salutare Moris. Ha recentemente avuto tra le mani il libro di fisiologia vegetale di un certo Cantoni, che rivoluziona tutte le conoscenze al momento accettate. Sostiene ad esempio che l’acido carbonico non è emesso dalla foglie, ma viene condotto alle radici dal sugo discendente, mentre la nutrizione avviene attraverso il sugo ascendente. Se tali affermazioni si rivelassero vere, De Notaris dovrebbe gettare al fuoco tutti i suoi libri di fisiologia.

Raccomandazione per Maghella.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.43
  • Unità documentaria
  • 1860-08-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Stresa il 17 agosto 1860. De Notaris raccomanda a Moris di aiutare, se possibile, un suo discepolo, G. B. Maghella, intenzionato ad aprire una nuova farmacia a Millesimo (Savona). De Notaris è in vacanza da un mese, ma il tempo è sovente piovoso. Spera, al ritorno, di riuscire a passare qualche giorno con Moris, che prega di tenerlo informato se all’Università vi fossero novità.

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