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Indennità di lire 800.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.79
  • Unità documentaria
  • 1863-03-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 marzo 1863. Dopo l’interessamento di Bertani, De Notaris ha ricevuto dal ministro 800 franchi, a titolo di incoraggiamento. Questa misera somma non compensa certo i torti ricevuti. E dire che ha dotato Genova di un Orto botanico che può ben gareggiare con gli altri di Italia!

Legge Matteucci.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.78
  • Unità documentaria
  • 1863-02-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 febbraio 1863. E’ acclusa alla lettera la dichiarazione di De Notaris di avere ricevuto le 600 lire per i microscopio che Moris ha acquistato per l’Orto botanico di Torino. De Notaris ha incontrato il deputato Bertani, che gli ha chiesto un parere su una pianta australiana, nota come Salsapariglia (ora Kennedya ovata). Si è venuti a parlare della legge Matteucci.

Eredità della moglie di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.77
  • Unità documentaria
  • 1863-01-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 gennaio 1863. De Notaris ringrazia Moris per l’acquisto del microscopio, per di più al prezzo da lui pagato a suo tempo ad Amici. La moglie non ha potuto incassare la cedola della sua eredità, perché non è stata rinnovata la richiesta. Prega Moris di fare pervenire tale richiesta all’ufficio competente. De Notaris si lamenta delle sue “molestie ai precordi”, che sono diventate persistenti.

Acquisto di microscopio. Decima centuria dell’Erbario Crittogamico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.76
  • Unità documentaria
  • 1863-01-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 gennaio 1863. De Notaris ha spedito a Moris il microscopio di cui alla lettera n. 245.75. Si sente abbattuto nel fisico e nel morale: la legge Matteucci [vedi lettera 245.70] e la villania di Cesati lo hanno profondamente ferito. Vorrebbe comprare un piccolo microscopio da 200 lire, quasi “tascabile”, per poterlo portare con sé durante le escursioni. Sta lavorando per la X centuria dell’Erbario Crittogamico; successivamente darà in stampa il secondo manipolo di Musci Italici. La vendita del primo fascicolo ha reso soltanto 100 lire: i librai pagano con libri e le biblioteche non l’hanno acquistato, neppure quella dell’Università di Genova. Spera che il ministro gli dia una mano, anche perché non si sente inferiore a Garovaglio, Todaro e Giuseppe Bertoloni.

Dissidio con Cesati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.75
  • Unità documentaria
  • 1862-12-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 dicembre 1862. De Notaris, dopo avere porto gli auguri di fine anno a Moris, ritorna a parlare dell’insanabile dissidio che si è creato con Cesati. All’inizio del 1861 De Notaris chiese a Cesati di dargli una mano per completare un lavoro sugli Sferiacei. Si trattava di completare il lavoro con alcune informazioni mancanti, pubblicate su riviste tedesche o presenti nelle collezioni di Rabenhorst: lavoro al massimo di un mese. Dopo due anni la parte di Cesati non è ancora pronta. Avrebbe potuto dirgli di non poterlo aiutare. Con tale comportamento De Notaris ha rischiato di farsi precedere nella pubblicazione da altri autori, senza che Cesati avesse potuto risarcirlo in qualche modo. De Notaris ha sentito parlare di un progetto che prevede l’andata in pensione per tutti gli impiegati dello stato, dopo 40 anni di servizio. Avrebbe voglia di lasciare Genova, che ritiene insalubre, e di liberarsi degli impicci della Società Crittogamica. Chiede a Moris se qualcuno a Torino sia interessato all’acquisto di un suo microscopio di Amici, che non trova superiore al suo Chevalier, che usa quasi esclusivamente.

Raccomandazione per il nipote

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.74
  • Unità documentaria
  • 1862-12-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 dicembre 1862. De Notaris ha avuto notizia che dovrebbe esserci un trasferimento dei vice-giudici o un assegno di stipendio. Il figlio di suo fratello è vice-giudice a Gondo, e forse Moris è in grado di aiutarlo per un trasferimento in località meno lontana.

Regolamento per i corsi di Botanica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.72
  • Unità documentaria
  • 1862-10-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 30 ottobre 1862. Prima di rientrare a Genova De Notaris chiede a Moris chiarimenti su lezioni, esercitazioni ed escursioni per il corso di Botanica, secondo il nuovo regolamento. Su cento studenti di Farmacia e Medicina ve ne saranno dieci in grado di riconoscere le piante officinali indigene. Purtroppo il nuovo regolamento non prevede un corso di Botanica soprattutto pratico per medici e farmacisti, e neppure uno teorico per la laurea in Scienze Naturali.

Raccolta di Isoetes Malinverniana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.71
  • Unità documentaria
  • 1862-09-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 4 settembre 1862. E’ il periodo buono per raccogliere begli esemplari di Isoetes Malinverniana per Gay. Occorre però avvertire Lisa che al momento Cesati si trova a Campiglia nel Biellese e non a Vercelli, però potrebbe egualmente compiere l’escursione, facendosi condurre da Vercelli ad Oldenico, residenza di Alessio Malinverni.

Legge Matteucci sulla scuola.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.70
  • Unità documentaria
  • 1862-08-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 27 agosto 1862. De Notaris ha visto la legge Matteucci, che certamente non manca di equità: equipara infatti gli stipendi dei professori di seconda con quelli di prima categoria! Occorrerebbe almeno tenere conto del numero dei corsi. Con la legge attuale e 28 anni di servizio De Notaris si trova ad un grado inferiore di Bertoloni figlio, il quale notoriamente si occupa di Botanica di seconda mano. Gli converrà sollecitare la giubilazione!

Critiche a Gennari. Sarcasmo su A. Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.7
  • Unità documentaria
  • 1857-06-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 giugno 1857. Gennari ha chiesto il posto di Storia Naturale a Cagliari, dopo la defezione di Meloni Baille. Nel caso fosse nominato, De Notaris vorrebbe che il posto di assistente a Genova non fosse assegnato per più di quattro anni, rinnovabili solo nel caso si trattasse di un assistente veramente meritevole. Gennari certamente non è cattivo, ma è lento, “irresoluto, soppiattone”, ed ha un carattere che a De Notaris non va a genio. Le centurie di piante da lui raccolte per la Liguria si compongono pressoché esclusivamente di piante che nascono dalla rimondatura del frumento e che dopo una prima accidentale comparsa, per anni ed anni non si vedono più. E poi quel rimbambito di Bertoloni ritiene queste piante di origine italiana! Il signor Dufour, botanofilo genovese, di ritorno da Bologna, ha riferito che Bertoloni gli ha detto di avere intenzione di occuparsi di crittogame. Si avrà un lavoro grottesco da far ridere i polli! Bertoloni inoltre si è scagliato in escandescenze contro i seguaci del metodo naturale, sostenendo che l’unico sistema valido è quello di Linneo. Incredibile! De Notaris gradirebbe avere una copia di Monographia Generis Potentillarum di Lehmann.

Richiesta di Gay di Isoetes Malinverniana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.69
  • Unità documentaria
  • 1862-07-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 17 luglio 1862. De Notaris è in vacanza da tre giorni nell’ affumicata e cadente casupola della sua famiglia. Avverte Moris che Gay gli ha comunicato che sarà assente da Parigi sino all’ 1 settembre. Prega pertanto di aspettare quella data per spedirgli l’esemplare vivo di Isoetes Malinverniana. Spera che Lisa non sia ancora stato spedito ad Oldenico alla pesca della pianta. L’ Oidium si sta diffondendo, però non si tratta di un gran danno, poiché il vino della zona è solo di un grado superiore ad acqua e aceto.

Isoetes della Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.68
  • Unità documentaria
  • 1862-07-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’11 luglio 1862. De Notaris ringrazia Moris per avergli mandato le Isoetes da fare avere a Gay, il quale sembra non avere ben chiara la forma dell’apparato glanduliforme delle foglie. Segue una serie di chiarimenti su specie di Isoetes di Sardegna e di Capraia. De Notaris è stato proposto al cavalierato di S. Maurizio. Non ci tiene granché, perché si sentirebbe livellato al Campanino, fabbricante di sedie, al lumaio Ottino e ad alcuni colleghi che disprezza. Preferirebbe qualche sovvenzione, per procurarsi libri e materiale di cui avrebbe bisogno per proseguire seriamente il suo lavoro e per non avvilire i botanici italiani, come ha fatto Bertoloni nell’ultimo fascicolo della Flora Cryptogama.

Scienze naturali e scienze umane.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.67
  • Unità documentaria
  • 1862-06-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 giugno 1862. De Notaris è lusingato della benevola accoglienza di Moris alla sua opera. Ha spedito a Brioschi due numeri del Commentario, ma non ha neppure ricevuto risposta. E’ noto d’altra parte che Brioschi ritiene le scienze naturali come un inutile lusso, mentre De Notaris ritiene che sia eccessivo il tempo impiegato per l’insegnamento delle scienze umane, che nascono dalla fantasia del cervello e non dall’esperienza. Crede che l’Accademia di Francia abbia ben compreso ciò, premiando Rousseau per la tesi che tutto ciò che poggia sulla fantasia finisce per degenerare in esagerazioni, che alla lunga tornano a danno dell’uomo. Il numero degli studenti continua a diminuire: nell’anno in corso sono soltanto 15. Tra esami e iscrizioni De Notaris arriva a malapena ad incassare 150 lire; in passato erano immancabilmente 550. De Notaris invierà un fascicolo dei Musci per l’Accademia e spera di venderne molti esemplari alle biblioteche.

Invio del primo fascicolo di Musci Italici a Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.66
  • Unità documentaria
  • 1862-06-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 giugno 1862. De Notaris ha spedito a Torino due copie del primo fascicolo di Musci Italici, uno per Moris e uno per Brioschi o per il ministro De Sanctis. Ha fatto un’escursione con gli studenti a Busalla, Voltaggio e Serravalle ed è tornato distrutto dalla fatica. Beato il collega Tavella, messo a riposo con tutto intero il suo stipendio!

Pubblicazione di Erbario Crittoganico Italiano e Commentario Crittogamico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.65
  • Unità documentaria
  • 1862-06-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 8 giugno 1862. De Notaris sta lavorando assiduamente per la continuazione dell’Erbario Crittogamico Italiano e del Commentario Crittogamico. La scuola gli sta venendo ad uggia, soprattutto per la parte che definisce “la metafisica della scienza”. Ha intenzione di limitarsi in futuro ad insegnare solo ciò che vi è di realmente positivo: se le teorie fisiologiche, mutabili nel tempo come tutte le fantasie umane, interessano ad alcuni, costoro possono andare a consultare i trattati. Se si riesce ad interessare qualche studente, ci si riesce addestrandoli alla conoscenza delle piante. De Notaris spedirà a Gay gli esemplari in suo possesso di Isoetes e spera di ricevere da lui quelle che non possiede. Acclude in un foglietto a parte l’elenco delle Isoetes della propria collezione. Se Gay non possiede l’Isoetes Malinverniana, può rivolgersi a Cesati che la chiederà al suo discepolo Malinverni. E’ uscito il primo fascicolo di Musci Italici; purtroppo le tavole sono slavatissime e più abbozzate che finite. E’ stata spesa più della metà delle 2.000 lire ricevute. Il nipote pratica sempre l’alunnato al tribunale di Milano. Chi potrebbe giovargli è il signor Achille Mauri oppure il ministro da cui Mauri dipende.

Fotografie di Lespinasse e Durieu

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.64
  • Unità documentaria
  • 1862-03-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 marzo 1862. De Notaris manda a Moris la fotografia di Lespinasse, che è rimasto lusingato per la richiesta. Durieu purtroppo era assente, ma probabilmente invierà lui stesso la sua fotografia. De Notaris intende cambiare stampatore, perché di questo passo ci vorrebbero 20 anni per l’intera sua opera. Ha già 57 anni ed è già assai “sdruscito”. Nelle vacanze di Pasqua si recherà a Intra dove si è stabilito un bravo litografo. Se vi fosse un accordo, De Notaris avrebbe intenzione di chiedere un congedo di tre mesi, per seguire da vicino l’opera.

Articolo su Aira.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.63
  • Unità documentaria
  • 1862-01-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 gennaio 1862. De Notaris prega Moris di presentare all’Accademia torinese un suo breve articolo su alcune specie di Aira, scritto per chiarire alcune divergenze su questo genere con “papà” Bertoloni e Parlatore. Ha dato alle stampe il primo fascicolo su Musci Italici; la litografia delle 25 tavole costerà da sola 800 lire! Le 2.000 lire dategli dal governo serviranno solo a stampare i primi due fascicoli.

Trasferimento di Gasparrini a Napoli. Critiche a Garovaglio. Raccomandazione per il nipote Roberto De Notaris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.62
  • Unità documentaria
  • 1861-12-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 25 dicembre 1861. De Notaris nel giorno di Natale si sente isolato con la la sua piccola famiglia e, scrivendo, gli pare di partecipare alla contentezza di Moris. Ha saputo che Gasparrini si è trasferito a Napoli. Non si potrebbe chiamare Cesati a Pavia, dove l’Orto si sta via via deteriorando? L’attuale direttore Garovaglio è un “inetto cialtrone”. Il suo forte è la bibliomania: si dice che possiede la più ricca collezione di libri botanici che vi sia in Italia [la biblioteca fu venduta nel 1884, per la somma di 24.000 lire dagli eredi, all’Università di Pavia e ivi conservata come Fondo Santo Garovaglio]. In P.S. De Notaris segnala a Moris il figlio, Roberto, del suo fratello ingegnere. Moris dovrebbe segnalare a suo fratello, alto magistrato, il ragazzo, alunno al tribunale di Milano, al fine di favorirlo in qualche modo.

Eredità dello zio di De Notaris. Esposizione di Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.61
  • Unità documentaria
  • 1861-10-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 30 ottobre 1861. De Notaris sta per rientrare a Genova. Neppure quest’anno riuscirà a trascorrere qualche giorno con Moris. Durante le vacanze è stato angustiato dalla vicinanza del “lurido” soggetto che accampava pretese sull’eredità dello zio. Fortunatamente la questione è stata risolta, seppure con sacrificio; prezioso è stato l’interessamento del commendatore Marioni. De Notaris ha ricevuto un altro invito per la classe Agricoltura dell’esposizione di Firenze, ma non gli sarà possibile partecipare. Ha avuto per caso tra le mani un giornale di Firenze, il Lampione, che contiene una caricatura di Parlatore, accanto alla quale si fa riferimento alla Victoria regia [oggi V. amazonica, pianta acquatica simile alla ninfea] e a un cospicuo finanziamento per la sua coltura [non si riesce a capire l’ironia, non essendo a conoscenza del contesto].

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