Area dell'identificazione
Codice di riferimento
Titolo
Date
- 1871-02-17 (Creazione)
Livello di descrizione
Unità documentaria
Consistenza e supporto
1 lettera
Area del contesto
Nome del soggetto produttore
Storia archivistica
Modalità di acquisizione
Area del contenuto e della struttura
Ambito e contenuto
Lettera inviata da Lipsia il 17 febbraio 1871. Ceradini ha fatto avere al professore Schenk una copia del bellissimo disegno di Gibelli della Jungfrau normandina, che a lui piacque denominare Jungermannia. Ceradini prevede che facilmente in futuro verranno riconosciuti a Gibelli i meriti dei suoi accurati lavori botanici. Moleschott gli ha scritto, dicendogli che la sua richiesta [v. lettera n. 33 bis.55] gli era pervenuta quando già aveva assunto due assistenti. Ludwig d’altra parte l’aveva sconsigliato, perché in Germania Persone come Moleschott e Schiff vengono deplorate, perché costituiscono la negazione del carattere tedesco. Ludwig è sempre più d’accordo con le idee di Ceradini. Quest’ultimo dà a Gibelli la buona nuova che, dopo l’ultima malattia, non beve più birra, tanto più che a Lipsia è quasi sempre imbevibile. Gibelli, se vuole fare educare il figlio in Germania, dove non si contano le ottime scuole, non dovrà perdere altro tempo. Il latino però si studia molte meglio che in Italia: nelle classi avanzate del ginnasio, gli allievi lo parlano con gli insegnanti. Certo, se Gibelli non è favorevole al latino, non è il caso che lo mandi in Germania.