Lettera inviata da Genova il 20 gennaio 1875. Ceradini ritiene che Gibelli non avrebbe difficoltà ad essere chiamato come professore ordinario a Genova. Se il posto fosse solo di professore straordinario, la facoltà chiamerebbe Baglietto. Ceradini ha ricevuto dal ministro l’assicurazione che il suo trasferimento in altra sede verrebbe accettato, qualora ne facesse richiesta. Lui però non vuole pestare i calli a nessuno; per ora rimarrà a Genova e cercherà di ottenere a ogni costo i locali per un laboratorio. Ceradini ha saputo che al ministero è pronto l’incartamento per proporre Camillo [Bozzolo] come incaricato di Patologia Generale. Nessuno deve però sapere che è suo cognato.