Lettera inviata da Macerata l’1 settembre 1882. Briosi vuole partecipare al concorso per Pavia. Un lavoro sull’anatomia delle foglie, che ritiene molto importante e che è stato molto apprezzato dagli scienziati, è stato da lui presentato alla commissione privo di 30 tavole, trattenute nel timore che venissero smarrite. Prega Gibelli, uno dei commissari, a convincere la commissione a chiedergli di presentare dette tavole che, a suo avviso, sono fondamentali per poter apprezzare il lavoro. Briosi ha concorso inoltre per la cattedra di Torino, dove ha intenzione di concorrere anche Gibelli. Se così fosse, Briosi vorrebbe concorrere a Bologna per la cattedra lasciata libera dallo stesso Gibelli.